Le noci un aiuto naturale contro lo stress

Le noci sono il muovo rimedio naturale contro l’ipertensione e quindi possono essere classificate come valide alleate naturali contro i sintomi dello stress da lavoro correlato.

Secondo una ricerca pubblicata dal Journal of the American College of Nutrition sembra che le noci riducano il livello di colesterolo nel sangue e di conseguenza diminuiscano il rischio di problemi arteriosi e cardiaci.

A questa conclusine si è giunti dopo aver sottoposto due gruppi campione a regimi alimentari diversi. Ad un primo gruppo sono state somministrate quantità di frutta secca superiori alla norma, mentre ad un secondo gruppo la frutta secca è stata negata o ridotta.

Alla fine dalle analisi è emerso che i soggetti del primo gruppo risultava un minor incremento della pressione arteriosa! Insomma la natura offre tutti i mezzi per combattere lo stress, basta solo sfruttarli al meglio.

Lo stress da lavoro correlato va misurato

Lo stress da lavoro correlato è un malessere che si diffonde sempre più, i lavoratori prendono sempre più coscienza di questa problematica e le autorità competenti la annoverano tra i rischi lavorativi da tenere sotto controllo.

Entro il 31 Dicembre 2010 le aziende dovranno regolarizzare la propria posizione in relazione ai fattori che determinano o possono determinare situazioni di stress da lavoro correlato. Nasce quindi una sorta di stressometro, ossia la possibilità di valutare i rischi dello stress da lavoro correlato e inserirli in modo ufficiale nel Documento Valutazione rischi, che il datore di lavoro deve compilare e presentare, in collaborazione con il Medico Competente.

Adesso che si conoscono gli effetti dello stress sui lavoratori si è finalmente deciso di legiferare in tal senso sulle responsabilità dei datori di lavoro, al fine di tutelare la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, anche attraverso uno specifico programma di corsi di formazione aziendale sulla sicurezza sul lavoro.

Il benessere psicologico dei lavoratori non è meno importante da sottovalutare rispetto a quello fisico, le malattie professionali possono essere anche diretta conseguenza dell’esposizione continuata a situazioni di forte stress e con la scadenza della consegna del DVR sui fattori di rischio dello stress, si lancia un forte segnale di interesse rispetto a questa nuova problematica sociale.

Contro lo stress da lavoro si va a raccogliere more

Andiamo a coglier le more… alzi la mano chi non ha mai sentito la propria nonna canticchiare questa canzone, forse un po’ datata ma adesso più attuale che mai! Perché? Semplice, perché raccogliere more, lamponi e fragoline è il nuovo antidoto contro lo stress da lavoro correlato.

Lo sa bene una giovane donna di Varese che ha pensato di offrirlo come servizio ai clienti a cui solitamente prepara marmellate. Non è proprio una novità, già da tempo infatti si è diffuso un ritorno alla campagna come antistress per la gente di città, agriturismi e cascine si sono adibite per coinvolgere i loro ospiti cittadini nelle faccende di campagna, infondo non è necessaria una consulenza sullo stress da lavoro correlato per sapere che la vita rurale aiuta.

Allora ecco l’idea, raccogliere da se i frutti nel campo in mezzo ai capannoni industriali della provincia varesotta, per combattere lo stress e già che si può ridurre il costo finale per l’acquisto di una gustosa confettura fatta in casa, infondo anche una fetta di pane e marmellata può rivelarsi un ottimo antidoto contro lo stress e la tristezza!

Rischio stress per i lavoratori della grande distribuzione

Turni stressanti, domeniche lavorative, impossibilità di pensare a dei figli, stipendi bassi, e forte percezione di stress, per non parlare di precarietà and co. Ecco l’immagine dei lavoratori della grande distribuzione, o almeno dei lavoratori impiegati in grandi supermercati e ipermercati della provincia bergamasca.
L’intervista è stata svolta nel periodo tra Dicembre 2009 e Febbraio 2010 ed ogni singolo soggetto sottoposto alle domande è stato intervistato in modo isolato, per permettergli di parlare apertamente. Sono stati raccolti i dati di ciascun lavoratore e ad ognuno sono state sottoposte 16 domande.

I temi trattati sono tipologie contrattuali esistenti, condizioni orarie, mansioni troppo varie e poco chiare e definite,  malattie professionali, difficoltà ad organizzarsi al di là degli orari lavorativi. In generale è emerso un quadro della situazione dove risulta evidente che le tematiche oggetto dell’intervista influenzano negativamente la vita del singolo lavoratore anche, e forse soprattutto, al di fuori degli orari lavorativi.

Troppo poco tempo e orari non flessibili non permettono di programmare la nascita di un figlio, contratti passeggeri e non sicuri non permettono di acquistare casa. Ciò dimostra che possono esservi rischi nei luoghi di lavoro sicuri e sani che non si rifanno direttamente alle attrezzature usate o allo stato della struttura. Il rischio di stress da lavoro correlato è in agguato per le motivazioni più svariate a cui spesso non ci si ferma abbastanza a riflettere.

Stress lavoro correlato: se ne parla nel blog aziendale

Adesso non basta più il sito, sono sempre di più le aziende che alla istituzionalità del sito internet aziendale aggiungono (ma non sostituiscono) la leggerezza del blog. Un blog aziendale dove inserire news, materiale da scaricare e tutto ciò che può risultare inerente alle attivita dell’impresa che lo gestisce. Il blog aziendale di PMI Servizi si occupa di sicurezza sul lavoro, visibilità e stress lavoro correlato.

Una fusione di ufficiale ed ufficioso dove leggere news  su tutto ciò che riguarda la sicurezza sul lavoro e le tematiche connesse allo stress da lavoro correlato e non solo, nella sezione download, è possibile scaricare guide online e materiale utile in modo del tutto gratuito. Un blog aziendale può divenire anche un utile via di sfogo dove scrivere delle proprie attività quotidiane ed alleviare la tensione delle ore d’ufficio. Insomma un modo per combattere lo stress in ufficio, un punto di incontro tra azienda, lavoratori e utenti del web, dove quello che conta non è la forma di ciò che viene riportato ma la sostanza di quello che si vuole esprimere.

Nel caso specifico il blog aziendale di PMI Servizi risulta essere uno spazio in rete dove affrontare le tematiche inerenti i servizi offerti dall’azienda da un altro punto di vista, quello dell’approfondimento di temtiche sociali utili e importanti.

Controlla lo stress, arriva la settimana della salute mentale

Dal lunedì 20 settembre fino a sabato 25 sarà possibile fare un check-up della mente completo per valutare la propria salute mentale e psicofisica.  Una  iniziativa davvero azzeccatissima se sipensa agli alti livelli di stress che l’odierna vita frenetica comporta, per non parlare degli anni che passano e di quanto si importante mantenere il proprio cervello attivo.

I metodi per ovviare allo stress sono tanti e altrettanti sono i metodi per mantenere la mente allenata, primo fra tutti una costante formazione mentale, mantenere la mente allenata è un’arma ideale soprattutto quando si supera una certa età.

Allora è bene iniziare facendo il punto della situazione con una verifica del proprio stato intellettivo, quale periodo migliore se non la settimana della salute mentale? Sei giorni dove sarà possibile sottoporsi, gratuitamente, ad una serie di test per mettere alla prova le proprie facoltà mentali e testare eventuali problematiche relative e stress o altri punti deboli da migliorare

Contro lo stress l’ideale è una casa davanti al mare

Vuoi combattere gli effetti dei rischi dello stress da lavoro correlato? Acquista una casa davanti al mare e vivici!
Ecco la soluzione proposta da un gruppo di neurologi internazionali, dell’University of Sheffield, in Gran Bretagna, che hanno condotto uno studio in collaborazione con dei colleghi dell’Institute of Medicine and Neuroscience tedesco. Certo Tra Inghilterra e Germania il clima mite è un miraggio che se scarseggia alle lunghe può comportare effetti negativi, vedi stress e sintomi affini.

Ma in questo caso l’oggetto dell’analisi non è il clima, bensì le conseguenze che le immagini e i suoni  di una distesa infinita di mare provocano nella mente umana. I ricercatori hanno sottoposto un gruppo di volontari alla visione di tipici scenari da mare mentre nel frattempo un sottofondo di onde, gabbiani e brezza marina permeava la stanza dove si svolgeva il test.

Tutte le sensazioni dei volontari sono state registrate attraverso una risonanza magnetica che ha mostrato come una situazione del genere, suoni e immagini del mare, provochi una serie di connessioni grazie al quale determinate  aree del cervello connettendosi iniziano a lavorare con maggiore sintonia dando vita a sensazioni di benessere e relax mentale. Tale perfetta sincronia viene rovinata dalla visione di ambientazioni tipiche della vita quotidiana, come traffico, città caotiche e smog!

Visto che una casa sulla spiaggia non è proprio facile da avere, la maggior parte della gente comune rischia di vivere comunque lo stress del non poter avere una casa in riva al mare per ridurre lo stress!

I massaggi contro i rischi da stress

Le conseguenze dello stress si conoscono e ultimamente, soprattutto nel campo dello stress da lavoro correlato, sono molti i ricercatori che si prodigano, non solo nella valutazione dei rischi da stress, ma nella scoperta di rimedi contro lo stress stesso.

L’ultima ricerca viene dagli USA, uno studio condotto dal Dipartimento di psichiatria e Neuroscienze comportamentali del Cedar-Sinai Medical Center di Los Angeles portato avanti da una equipe con a capo il Mark Rapaport. Secondo gli studiosi i massaggi sono un utile ed efficace rimedio contro lo stress, cosa abbastanza nota, chi non scambierebbe volentieri un ora di massaggi rilassanti con un ora di stress in ufficio?

Da un punto di vista puramente medico i massaggi stimolano le difese immunitarie e diminuiscono i livelli degli ormoni legati a sentimenti aggressivi o comportamenti  stressanti, riducendo anche le quantità delle citochine infiammatorie e potenziando l’attività  dei linfociti. A questo punto non resta che prenotare il centro benessere.

Per ridurre lo stress basta essere più buoni

Ad essere più buoni non si finisce solo in paradiso. Sembra infatti che compiere la propria buona azione quotidiana sia la base per ridurre lo stress o perlomeno per stare meglio. Questo almeno è quello che emerge da uno studio sulla valutazione dei rischi compiuto da un gruppo di ricercatori del Mindlab dell’Università di Sussex.
I risultati dello studio sono stati resi pubblici dal quotidiano britannico Daily Mail che riporta l’esperimento compiuto dai ricercatori. Per nove giorni un gruppo di donne e uomini hanno compiuto buone azioni nel corso della giornata, nulla di eclatante,  piccole gentilezze che chiunque può fare: aiutare una vecchietta ad attraversare la strada o fare un favore ad un vicino di casa.
Ebbene i risultati evidenziano un notevole miglioramento generale dello stato psicofisico dei soggetti, probabilmente dovuto alle piacevoli sensazioni di euforia date dalla gioia e dalla consapevolezza di aver fatto qualcosa di buono. Partendo dal presupposto che lo stress comporta un generale abbassamento del sistema immunitario con la conseguente esposizione a diversi rischi per la propria salute, risulta evidente che fare del bene e gioire delle proprie buone azioni aiuta nella lotta allo stress.